Editoriale di Febbraio
2009 a. D.
CHI NEGA LA "SHOAH" NEGA LA CROCE?!
Come dicono le Sacre Scritture, quando la fine dei tempi sara' prossima, vi sara' un falso agnello che parlera' con la voce del dragone.
Tutti vediamo, oggi, chi sia codesto ”falso agnello”. L'allegro massacratore di innocenti a Gaza si ammanta dei panni della vittima, ma parla sapendo di avere alle proprie spalle il potentissimo ”Golem” (= mostro teleguidabile) statunitense.
Il falso agnello, come anticipatoci dall'Apocalisse di San Giovanni Apostolo, pretendera' per se stesso il culto dovuto a Dio.
Naturale corollario di questa pretesa satanica e' la sostituzione del Sacrificio perfetto, consumatosi sulla croce 2009 anni fa”, con un nuovo ”sacrificio”. Il nuovo, FALSO, olocausto deve sostituire quello verace.
Chi oggi afferma che negare l'olocausto significa negare anche la Croce, si fa portavoce di questa pretesa satanica e sembra parlare sotto dettatura dell'anticristo stesso.
Anche per coloro i quali, in perfetta buona fede, credono nel preteso olocausto di sei milioni di ebrei, parra' strano l'assurdo paragone fatto dal portavoce della Sala Stampa del Vaticano, tale padre Lombardi. Come non notare l'incredibile esclusivismo razzista di una tale dichiarazione?
Come non notare il fatto che di ”olocausto” non ve ne e' stato solo uno? Come non ricordarsi, ad esempio, di quello dei nativi americani?, di quello perpetrato dai bolscevichi (i cui capi eran tutti ebrei) in Russia?, come dimenticare l'olocausto degli Armeni (massacrati dagli ebrei della setta dei ”dumme'” in Turchia)?
Naturalmente, il nostro elenco non pretende di essere esaustivo, potremmo continuare per pagine…
Pensate che, solo i massacri perpetrati dai bolscevichi, superano di molte volte il preteso numero di sei milioni di vittime della Shoah…
Pensate solo alle bombe atomiche sganciate sulle uniche due citta' giapponesi che avevano un vescovo cattolico. Al riguardo si noti che il comando che aveva dato l'ordine era composto solo da ebrei. Lo stesso comando responsabile dell'inutile massacro di Dresda e del milione di morti italiani uccisi dai bombardamenti areali, spesso effettuati con bombe al fosforo. A proprosito di questo milione di italiani morti, ne avete mai sentito parlare? Voi sentite parlare solo della rappresaglia di via Rassella dove morirono circa 200 ebrei. Di quelli e solo di quelli sentirete sempre parlare, perche' ”un'unghia di un ebreo vale piu' della vita di un milione di goim (=non ebrei)”.
Chi paragona palesemente il falso olocausto del falso agnello a quello del vero Agnello, semplicemente …BESTEMMIA…
Ma compie anche altri due delitti.
In primo luogo commette SCANDALO. Si tratta di un delitto che grida vendetta al cospetto di Dio. Lo scandalo in questione e' dato dall'offendere l'intelligenza dei fedeli, mostrando la Chiesa prona dinnanzi alla sinagoga (di satana).
Il secondo e piu' grave delitto e' costituito dal compiere quello che viene ben descritto da San Giovanni apostolo nell'Apocalisse: imprimersi addosso il marchio della Bestia, tributandole pubblicamente culto.
Chi nega il falso olocausto del falso agnello, viene automaticamente incarcerato. Ad esempio in Germania ed in Francia vi sono decine di migliaglia di persone in prigione per aver pubblicamente negato la Shoah.
Notate che si puo' negare qualsiasi cosa, senza per questo finire in carcere. Cos'e' dunque questa se non una religione obbligatoria per tutti? Cos'e' questa se non una dittatura razzista ebraica?
Chiunque rifiuta il marchio della Bestia ha una possibilita' di salvarsi l'anima. Per gli altri, per chi consapevolmente la adora, la dannazione eterna e' assicurata.
I preti modernisti sono avvisati
Per una questione di minima giustizia, intesa come simmetria e reciprocita', riteniamo assolutamente sensato che si pretenda dalla comunita' ebraica internazionale un ”mea-culpa” pubblico ed un risarcimento adeguato alle centinaia di milioni di morti che essa ha causato nel corso degli ultimi secoli. Pensate, per esempio, al commerci degli schiavi negri, del tutto gestito dagli ebrei. Di due che ne venivano imbarcati in Africa, in media, uno moriva di stenti lungo la traversata e veniva buttato in mare.
Come risarcimento dei danni di tutti questi VERI olocausti e' bene si pretenda dalla comunita' ebraica 300 trilioni di euro.
Alfred Olsen

