SANTO
ROSARIO DELLA BEATA VERGINE MARIA

Informazioni generali
Il Santo Rosario è la pratica eminente della devozione popolare, che
è poi l'espressione piú semplice di elementi dai significati complessi
e molteplici.
I centocinquanta Ave, che sono omologhi ai centocinquanta Salmi, tali
che il S. Rosario è detto anche Salterio Angelico o Salterio della Beata
Vergine Maria, esprimono la ripetizione continua del nome di Maria e
del nome di Gesú, a conferma di una pratica antichissima nella Chiesa
che con forme diverse realizza l'invocazione continua del Nome divino.
In occasione della vittoria di Lepanto contro i Turchi (7 ottobre
1571), S. Pio V intese rendere grazie alla Santa Vergine istituendo la
festa della Beata Vergine Maria della Vittoria, e patrocinando la recita
del S. Rosario, da tempo importante pratica di venerazione e di culto
popolare.
Con Gregorio XIII, nel 1573, la festa prese il nome della Beata Vergine
Maria del Santo Rosario e venne celebrata alla prima domenica di ottobre,
poiché la vittoria era stata conseguita di domenica, mentre l'intera
Cristianità era intenta a recitare con fervore il S. Rosario per la
buona riuscita della battaglia.
Nel 1913, san Pio
X la ricondusse alla data storica del 7 ottobre.
Codificata e predicata da san Domenico fin dal 1214, su suggerimento di
Maria SS., la recita del S. Rosario si trova ripetutamente richiamata
nelle diverse e piú recenti apparizioni della S. Vergine.
Tra le tante, ricordiamo le promesse fatte da Maria SS. a san Domenico
e al beato Alano della Rupe:
«Il Rosario sarà un'arma potentissima contro l'inferno, distruggerà
i vizi, dissiperà il peccato, abbatterà le eresie e salverà le anime
purganti.
«Esso farà rifiorire le virtú e le opere sante, otterrà ai fedeli
copiose misericordie da Dio e tirerà i cuori degli uomini dall'amor
vano del mondo all'amor di Dio, e li solleverà al desiderio delle cose
eterne.
«Chiunque reciterà
devotamente il S. Rosario con la considerazione dei Misteri non verrà
abbandonato dal Signore: non perirà di morte improvvisa, quando si trova
in disgrazia di Dio; ma si convertirà se peccatore, e si conserverà in
grazia se giusto, e sarà fatto degno della vita eterna. «Voglio
che coloro i quali reciteranno il mio Rosario abbiano in vita il lume e la
pienezza delle grazie, e in morte siano ammessi a partecipare ai meriti
dei Beati nel Paradiso. «I veri figliuoli del mio Rosario
godranno una gran gloria in cielo, e tutti coloro che lo propagano saranno
da me soccorsi in ogni loro necessità. «Chi recita il mio
rosario ha un gran segnale di predestinazione e tutto quello che chiederà
per esso lo otterrà».
Nonché le raccomandazioni che la S. Vergine ha ripetuto ultimamente
a Fàtima:
«Sono la Madonna del Rosario».
«Voglio che si costruisca qui una cappella in mio onore».
«Si continui sempre a recitare il santo Rosario tutti i giorni».
«Quando recitate il santo Rosario dopo ogni singola meditazione dite
cosí:
"Gesú mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal
fuoco dell'Inferno, porta in Cielo tutte le anime, specialmente le piú
bisognose della tua misericordia".
«Guarda, figlia mia, il mio cuore circondato di spine che gli uomini
ingrati mi infliggono ad ogni istante con le loro bestemmie e la loro
ingratitudine. Tu almeno cerca di consolarmi e dí che: tutti coloro
che durante cinque mesi, il primo sabato del mese, si confesseranno,
riceveranno la santa Comunione, reciteranno una corona del santo Rosario
e mi terranno compagnia durante quindici minuti, meditando sui quindici
Misteri del Rosario, in spirito di riparazione, prometto di assisterli
nell'ora della morte con tutte le grazie necessarie per la salvezza
della loro anima.»
Con questa promessa la Beata Vergine Maria ha anche inteso ricordare di
soffermarsi in silenzio a meditare su ogni Mistero (tenendole cosí
compagnia) per almeno un minuto, rammentando che la recita del S. Rosario
va fatta senza alcuna fretta.
La recita quotidiana del S. Rosario comporta la meditazione dell'Incarnazione,
della Passione e Morte, della Resurrezione e dell'Ascensione di
nostro Signore Gesú Cristo; nonché della discesa dello Spirito Santo,
dell'Assunzione in Cielo e dell'Incoronazione di Maria Santissima.
Il S. Rosario si compone, per ogni Mistero, della recita di un Pater,
dieci Ave e un Gloria; ogni diecina è seguita dalle Giaculatorie.
Alla fine si recitano le Litanie Lauretane della Beata Vergine Maria,
accompagnate dai Versetti, dagli Oremus e dalle Antifone finali della
Beata Vergine.
L'uso della lingua volgare non toglie nulla al valore della recita,
ma l'uso della lingua latina stabilisce la continuità e l'unione spirituale
con tutte le generazioni che lo hanno recitato nel corso dei secoli:
cosí da rendere tangibile il criterio ortodosso di rivolgersi a Dio
"ad una voce".
Il S. Rosario si recita con la meditazione di quindici Misteri, distribuiti
in tre "corone" di cinque Misteri ciascuna.
La recita di ogni "corona" si accompagna con lo scorrimento
dei "grani" della corona benedetta, che serve a computare
le preci (54 grani) e i Misteri (5 grani).
Si dà inizio alla recita del S. Rosario con le invocazioni a Dio,
perché ci dia il suo aiuto. In corrispondenza della S. Croce
della corona benedetta si recita il Credo, perché la Fede è la base
indispensabile per ogni preghiera che rivolgiamo a Dio.
Si scorrono poi i cinque grani dopo la S. Croce recitando un Pater,
in onore di Dio Onnipotente, tre Ave, in memoria della SS. Trinità che
si è manifestata alla Beata Vergine Maria nell'Annunciazione, e un altro Pater,
per dare inizio alla prima corona del S. Rosario.
Con una mano si scorrono i 54 grani della corona benedetta per recitare
le prime cinque diecine che si concludono tutte con un Gloria. Con l'altra
mano si computano i cinque Misteri usando i 5 grani iniziali.
Le tre "corone" che compongono il S. Rosario possono essere
recitate anche separatamente nel corso della giornata.
È invalso l'uso minimale di recitare una sola "corona" al
giorno, meditando solo cinque Misteri.
In questo caso essi vengono
distribuiti per ogni giorno della settimana a partire dal lunedí: Misteri
Gaudiosi (lunedí e giovedí), Misteri Dolorosi (martedí e venerdí), Misteri
Gloriosi (mercoledí e sabato); la Domenica, giorno del Signore, si
meditano sempre i Misteri Gloriosi.
Si può recitare la "corona" meditando specialmente i Misteri
Gaudiosi nelle Domeniche d'Avvento e nelle Ottave di Natale e dell'Epifania,
nonché nelle feste dell'Annunciazione, della Visitazione e della Purificazione
della B. V. Maria; i Misteri Dolorosi in tutte le Domeniche di Quaresima
e nei giorni della Settimana di Passione e della Settimana Santa; e
i Misteri Gloriosi nelle Ottave di Pasqua, dell'Ascensione e di Pentecoste,
nonché nella festa dell'Assunzione.
La recita del S. Rosario può farsi individualmente o in comune,
ricordando che trattandosi del Salterio della Beata Vergine Maria il modo
migliore per recitarlo è salmodiarlo, e il modo migliore per salmodiare è
quello dei due cori che si alternano, richiamandosi così alla promessa di
Nostro Signore: Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io
sono in mezzo a loro (Mt 19, 20).
Al tempo stesso è cosa degna e meritoria recitare il S. Rosario in ginocchio,
con la corona benedetta in mano, perché con esso ci si rivolge supplici
alla Misericordia di Dio in nome di Nostro Signore Gesú Cristo (Gv
15, 16) per intercessione della Beata Vergine Maria Madre di Dio.
Alla fine del S. Rosario, prima della recita delle Litanie, possono
recitarsi uno o piú Pater, Ave e Gloria, con delle specifiche intenzioni.
La recita di un Pater, Ave e Gloria "secondo le intenzioni
del Sommo Pontefice" permette di acquistare le indulgenze previste.
Tra le indulgenze concesse nel corso dei secoli dai diversi Papi,
ricordiamo: - indulgenza di cento giorni per ogni Pater e per ogni
Ave; - indulgenza di dieci anni e di altrettante quarantene per ogni
recita giornaliera; - indulgenza plenaria per ogni recita al
cospetto del SS. Sacramento; - indulgenze parziali e plenarie per la
recita nei diversi giorni dell'anno, specialmente nelle feste del Signore
e in quelle della B. V. Maria, massimamente se la recita si compie in una
cappella dedicata alla S. Vergine.
- per l'acquisto delle indulgenze plenarie è necessario confessarsi,
comunicarsi e pregare "secondo le intenzioni del Sommo Pontefice".
Indicazioni su come recitare il S. Rosario
Per il caso che lo si reciti in due o piú persone, abbiamo riportato
il testo diviso in caratteri normali e caratteri in neretto per indicare
l'alternarsi delle voci. Le Antifone si recitano o si cantano ad una
sola voce.
Anche nel caso della semplice "recita" è raccomandabile cantare
almeno il Gloria e le Antifone della Beata Vergine.
Chi ritenesse di
poter usare la salmodia al posto della recita può richiedere alla nostra
segreteria copia della partitura da usare.
La recita "minimale" del S. Rosario (mancanza del Credo, del
Pater e degli Ave all'inizio, recita della sola Antifona della Salve
Regina) o le variazioni che sono state introdotte con l'uso piú recente
(come la recita di una sola "corona"), non implicano violazione
di alcun precetto della Chiesa, quindi non comportano alcuna colpa,
neanche veniale.
Indicazioni generali
Nel Credo:
chinare il capo al: «...in unum Deum...»; «...Iesum Christum...»; «...simul
adoratur... »;
inginocchiarsi o chinare profondamente il busto (se si è già in ginocchio)
al versetto: «Et incarnatus est... et homo factus est»
Nell'Ave:
chinare il capo al: « ...Iesus»
Nel Gloria: chinare il capo nel recitare il
primo versetto
Nelle Giaculatorie:
chinare il capo al: « ...SS. Nome di Gesú»
Nelle Litanie:
chinare il capo al: « ...eléison»; «miserére nobis»; «parce nobis».
Si china sempre il capo alla menzione del Nome di N. S. Gesú
Cristo.
Orazione di San BernardoRicordatevi, o
piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che sia
stato abbandonato chi a Voi è ricorso, chi ha implorato il vostro
aiuto, chiesto il vostro soccorso. Io, animato da tale fiducia, o
Vergine delle Vergini, a Voi ricorro, a Voi vengo, innanzi a Voi,
peccatore contrito, mi prostro; non vogliate, o Madre del Verbo,
sdegnare le mie preghiere, ma ascoltatemi propizia ed esauditemi.
Amen.
Orazione che l'Angelo, a Fàtima, insegnò ai tre
pastorelliMio Dio, io credo, spero e vi amo. Vi domando
perdono per quelli che non credono, non sperano e non vi amano.
Orazione ripetuta tre volte dall'Angelo, a
FàtimaSantissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito
Santo, io vi adoro profondamente e vi offro il preziosissimo corpo,
sangue, anima e divinità di Gesú Cristo, presente in tutti i
tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi,
delle indifferenze con le quali Egli è offeso; e per i meriti
infiniti del Cuore sacratissimo di Gesú e per l'intercessione del
Cuore Immacolato di Maria vi chiedo la conversione dei poveri
peccatori. |
Invocazioni a Dio
+ In nómine Patris, et Fílii, et Spíritus Sancti
Dómine, lábia mea apéries,
Et os meum annuntiábit láudem tuam.
Deus, in adiutórium meum inténde. Dómine, ad adiuvándum me
festína. |
+ In nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
O Signore, tu aprirai le mie labbra, E la mia bocca
proclamerà la tua lode.
O Dio, vieni a salvarmi. O Signore, vieni presto in mio
aiuto. |
Professione di Fede
Credo in unum Deum (chiniamo il capo),
Patrem Omnipoténtem, factórem cæli et terræ, visibílium omnium et
invisibílium.
Et in unum Dóminum Jesum Christum
(chiniamo il capo), Fílium Dei unigénitum, Et ex
Patre natum ante omnia sæcula. Deum de Deo, lumen de
lúmine, Deum vero de Deo vero. Génitum, non factum,
consubstantiálem Patri: per quem omnia facta sunt.
Qui propter nos hómines et propter nostram salútem descéndit
de cælis.
(ci inginocchiamo) Et incarnátus est de Spíritu Sancto ex
María Vírgine: et homo factus est (ci alziamo).
Crucifíxus étiam pro nobis: sub Póntio Pilato pássus et sepúltus
est.
Et resurréxit tértia die, secúndum Scriptúras.
Et ascéndit in cælum sedet ad déxteram Patris.
Et íterum ventúrus est cum glória judicáre vivos et mórtuos: cujus
regni non érit finis.
Et in Spíritum Sanctum, Dóminum, et vivificántem: qui ex Patre
Filióque procédit.
Qui cum Patre et Fílio símul adorátur (chiniamo il capo)
et conglorificátur: qui locútus est per Prophétas.
Et unam, sanctam, cathólicam et apostólicam Ecclésiam.
Confìteor unum baptísma in remissiónem peccatórum.
Et exspécto resurrectiónem mortuórum.
Et vítam ventúri sæculi (ci segniamo).
Amen.
|
Credo in un solo Dio (chiniamo
il capo), Padre onnipotente, creatore del cielo e della
terra e di tutte le cose visibili e invisibili. E in un solo
Signore Gesú Cristo (chiniamo il capo), unigenito
Figlio di Dio, Nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero.
Generato, non creato, della stessa sostanza del Padre, per mezzo
di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per
la nostra salvezza, discese dal cielo. (ci inginocchiamo) E
per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine
Maria e si è fatto uomo (ci alziamo). Fu crocifisso per noi
sotto Ponzio Pilato, morí e fu sepolto. Il terzo giorno è
risuscitato, secondo le Scritture. È salito al Cielo e siede
alla destra del Padre. E di nuovo verrà nella gloria a
giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e
procede dal Padre e dal Figlio. E con il Padre e il Figlio è
adorato (chiniamo il capo) e glorificato, e ha parlato per mezzo dei
Profeti. Credo la Chiesa, una, santa, cattolica,
apostolica.
Confesso un solo battesimo per la remissione dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti E la vita del mondo
che verrà (ci segniamo)). Amen. |
Preghiere
Pater noster, qui es in cælis.
Sanctificétur nomen
tum. Advéniat Regnum tuum.
Fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.
Panem nostrum quotidiánum da nobis
hódie. Et dimítte nobis débita nostra,
Sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris. Et ne
nos indúcas in tentatiónem; Sed líbera nos a
malo. Amen.
Ave María, grátia plena: Dóminus tecum; benedícta tu in
muliéribus, et benedíctus fructus ventris tui, Jesus.
Sancta María, Mater Dei, ora pro nobis
peccatóribus, nunc et in hora mortis nostræ.
Amen.
Glória Patri et Fílio et Spirítui Sancto, Sícut érat
in princípio, et nunc, et semper, et in sæcula sæculórum.
Amen |
Padre nostro, che sei nei cieli:
Sia santificato il tuo nome: Venga il tuo regno:
Sia fatta la tua volontà, come in cielo cosí in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano: E
rimetti a noi i nostri debiti, Come noi li
rimettiamo ai nostri debitori. E non ci indurre in
tentazione, Ma liberaci dal male.
Amen.
Ave Maria, piena di grazia: il Signore è con te: tu sei
benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del seno tuo
Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi
peccatori: adesso e nell ora della nostra
morte. Amen.
Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo, Come
era in principio, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Amen. |
Giaculatorie
Gesú mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco
dell'inferno, porta in cielo tutte le ànime, specialmente le piú
bisognose della tua misericordia.
se non si recita per i defunti: Lodato sempre
sia il SS. Nome di Gesú, Giuseppe e Maria. E sempre sia
lodato il SS. Nome di Gesú Verbo incarnato.
se si recita per i defunti:
Réquiem aetérnam dona eis (eo - ea),
Dómine: et lux perpétua lúceat eis (eo - ea).
Requiéscant (-scat) in pace. Amen. |
L'eterno riposo dona loro (lui - lei), o Signore:
slenda ad essi (a lui - a lei) la luce perpetua.
Riposino (riposi) in pace.
Amen. | |
All'inizio: Invocazioni a Dio - Credo - 1 Pater - 3 Ave - Gloria
Ad ogni Mistero: 1 Pater - 10 Ave - Gloria - Giaculatorie
Ad ogni intenzione: 1 Pater - 1 Ave - Gloria - Giaculatorie
Misteri gaudiosi (lunedí -
giovedí)
Nel 1° Mistero gaudioso si contempla
come alla SS. Vergine Maria fu annunciato
dall'Arcangelo Gabriele che ella doveva essere Madre del divin
Redentore. Nel 2° Mistero gaudioso si
contempla
come la SS. Vergine Maria andò a visitare la cugina
sant'Elisabetta, che era incinta di san Giovanni Battista, e si
trattenne con lei per tre mesi. Nel 3° Mistero
gaudioso si contempla
la nascita, a mezzanotte, in una grotta a Betlemme
di Gesú Cristo nostro Signore e Salvatore, avente ai suoi lati un
bue e un asino. Nel 4° Mistero gaudioso si
contempla
la Purificazione della SS. Vergine Maria Madre di
Dio e la presentazione di nostro Signore Gesú Cristo al tempio di
Gerusalemme nelle braccia di Simeone. Nel 5° Mistero
gaudioso si contempla
come la SS. Vergine Maria Madre di Dio e san
Giuseppe ritrovarono dopo tre giorni nostro Signore Gesú Cristo,
che aveva dodici anni, coi dottori del tempio di
Gerusalemme. |
Misteri dolorosi (martedí -
venerdí)
Nel 1° Mistero doloroso si contempla
come nostro Signore Gesú Cristo, allontanatosi dai
tre Apostoli, prese a pregare il Padre nel podere di Getsémani e
sudò sangue. Nel 2° Mistero doloroso si
contempla
come nostro Signore Gesú Cristo fu legato,
interrogato da Pilato e poi flagellato. Nel 3°
Mistero doloroso si contempla
come nostro Signore Gesú Cristo fu incoronato con
una corona di spine, rivestito di un mantello di porpora e deriso
e percosso dai soldati. Nel 4° Mistero doloroso si
contempla
come nostro Signore Gesú Cristo fu caricato della
croce e salí al Calvario, dove gli venne offerto vino e
fiele. Nel 5° Mistero doloroso si contempla
come nostro Signore Gesú Cristo fu inchiodato sulla
croce in mezzo ai ladroni, come i soldati si spartirono le sue
vesti e come morí dopo tre ore, alla presenza della SS. Vergine
Addolorata. |
Misteri gloriosi (domenica -
mercoledí - sabato)
Nel 1° Mistero glorioso si contempla
la Risurrezione di nostro Signore Gesú Cristo, il
terzo giorno dopo la morte. Nel 2° Mistero glorioso
si contempla
l'Ascensione al Cielo di nostro Signore Gesú Cristo
alla presenza degli Apostoli, quaranta giorni dopo la sua
Risurrezione. Nel 3° Mistero glorioso si
contempla
la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli,
riuniti insieme alla SS. Vergine Maria Madre di Dio, nel cenacolo,
cinquanta giorni dopo la Risurrezione. Nel 4°
Mistero glorioso si contempla
l'Assunzione in cielo della SS. Vergine Maria Madre
di Dio, anima e corpo. Nel 5° Mistero glorioso si
contempla
l'Incoronazione della SS. Vergine Maria Madre di
Dio Regina del cielo e della terra; e si contempla anche la gloria
di tutti gli Angeli e i Santi.
|
Litanie Lauretane della Beata Vergine
Maria
Kyrie, eléison. Kyrie,
eléison. Christe, eléison. Christe,
eléison. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.
Christe, áudi nos. Christe, áudi nos.
Christe, exáudi nos.
Christe, exáudi nos.
Pater de cælis, Deus, miserére nobis.
Fíli, Redémptor mundi, Deus, miserére nobis.
Spíritus Sancte, Deus, miserére nobis.
Sancta Trínitas, unus Deus, miserére nobis.
Sancta Maria, ora pro nobis. Sancta Dei
Génitrix, ora pro nobis. Sancta Vírgo
vírginum, ora pro nobis.
Mater Christi, ora pro nobis. Mater divínæ grátiæ,
ora pro nobis. Mater puríssima, ora pro nobis.
Mater castíssima, ora pro nobis. Mater invioláta,
ora pro nobis. Mater intemeráta, ora pro nobis.
Mater amábilis, ora pro nobis. Mater admirábilis,
ora pro nobis. Mater Boni Consílii, ora pro nobis.
Mater Creatóris, ora pro nobis. Mater Salvatóris,
ora pro nobis.
Virgo prudentíssima, ora pro nobis. Virgo veneránda,
ora pro nobis. Virgo prædicánda, ora pro nobis.
Virgo pótens, ora pro nobis. Virgo clémens, ora
pro nobis. Virgo fidélis, ora pro nobis.
Spéculum Iustítiæ, ora pro nobis.
Sedes Sapiéntiæ, ora pro nobis.
Causa nostræ lætítiæ, ora pro nobis.
Vas spirituále, ora pro nobis.
Vas honorábile, ora pro nobis.
Vas insígne devotiónis, ora pro nobis.
Rosa mystica, ora pro nobis.
Turris Davídica, ora pro nobis.
Turris ebúrnea, ora pro nobis.
Domus áurea, ora pro nobis.
Fæderis arca, ora pro nobis.
Jánua cæli, ora pro nobis.
Stella matutína, ora pro nobis.
Salus infirmórum, ora pro nobis.
Refúgium peccatórum, ora pro nobis.
Consolátrix afflictórum, ora pro nobis.
Auxílium Christianórum, ora pro nobis.
Regína Angelórum, ora pro nobis.
Regína Patriarchárum, ora pro nobis.
Regína Prophetárum, ora pro nobis.
Regína Apostolórum, ora pro nobis.
Regína Mártyrum, ora pro nobis.
Regína Confessórum, ora pro nobis.
Regína Vírginum, ora pro nobis.
Regína Sanctórum ómnium, ora pro nobis.
Regína sine labe originále concépta, ora pro nobis.
Regína in cælum assúmpta, ora pro nobis.
Regína sacratíssimi Rosárii, ora pro nobis.
Regína pacis, ora pro nobis.
Agnus Dei, qui tóllis peccáta mundi, parce nobis,
Dómine. Agnus Dei, qui tóllis peccáta mundi,
exáudi nos, Dómine. Agnus Dei, qui tóllis
peccáta mundi, miserére nobis. |
Signore, pietà. Signore, pietà. Cristo,
pietà. Cristo, pietà. Signore pietà.
Signore, pietà. Cristo, ascoltaci.
Cristo, ascoltaci. Cristo, esaudiscici.
Cristo, esaudiscici.
O Dio, Padre celeste, abbi pietà di noi. O Dio, Figlio
Redentore del mondo, abbi pietà di noi. O Dio, Spirito
Santo, abbi pietà di noi. Santa Trinità, unico Dio,
abbi pietà di noi.
Santa Maria, prega per noi. Santa Madre di Dio,
prega per noi. Santa Vergine delle vergini, prega per
noi.
Madre di Cristo, prega per noi. Madre della divina
grazia, prega per noi. Madre purissima, prega per
noi. Madre castissima, prega per noi. Madre
inviolata, prega per noi. Madre intemerata, prega per
noi. Madre amabile, prega per noi. Madre
ammirabile, prega per noi. Madre del Buon Consiglio,
prega per noi. Madre del Creatore, prega per noi.
Madre del Salvatore, prega per noi.
Vergine prudentissima, prega per noi. Vergine
veneranda, prega per noi. Vergine degna di lode, prega
per noi. Vergine potente, prega per noi. Vergine
clemente, prega per noi. Vergine fedele, prega per
noi.
Specchio della Giustizia, prega per noi. Sede della
Sapienza, prega per noi. Causa della nostra letizia,
prega per noi. Vaso spirituale, prega per noi.
Vaso onorabile, prega per noi. Vaso insigne di
devozione, prega per noi. Rosa mistica, prega per
noi. Torre di Davide, prega per noi. Torre
d'avorio, prega per noi. Casa d'oro, prega per
noi. Arca dell'Alleanza, prega per noi. Porta del
cielo, prega per noi. Stella del mattino, prega per
noi. Salute degli infermi, prega per noi. Rifugio
dei peccatori, prega per noi. Consolatrice degli
afflitti, prega per noi. Aiuto dei Cristiani, prega
per noi.
Regina degli Angeli, prega per noi. Regina dei
Patriarchi, prega per noi. Regina dei Profeti, prega
per noi. Regina degli Apostoli, prega per noi.
Regina dei Martiri, prega per noi. Regina dei
Confessori, prega per noi. Regina delle Vergini, prega
per noi. Regina di tutti i Santi, prega per
noi. Regina concepita senza peccato originale,
prega per noi. Regina Assunta in cielo, prega
per noi. Regina del santissimo Rosario, prega per
noi. Regina della pace, prega per noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
perdonaci, o Signore. Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo, ascoltaci,
o Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del
mondo, abbi pietà di noi.
| Quando il S. Rosario si recita
per i defunti: nelle Litanie: ogni appellativo della Madonna
viene accompagnato dall'invocazione:
ora pro eis. (oppure: ora
pro eo) (oppure: ora pro ea) |
prega per loro (oppure: prega per lui)
(oppure: prega per lei) | nelle
Litanie: la parte finale delle invocazioni all'Agnus Dei
diventano:
dona eis (eo - ea) requiem.
dona esi (eo- ea) reqiem. dona eis (eo - ea)
requiem sempiternam. |
dona loro (a lui - a lei) il riposo. dona loro (a
lui - a lei) il riposo. dona loro (a lui - a lei)
l'eterno riposo. |
Antifone finali della Beata Vergine Maria
Il versetto, l'oremus e l'antifona cambiano a
seconda del tempo dell'anno liturgico
NELLE FESTE DELLA BEATA VERGINE MARIA
- Ora pro nobis, Regina sacratissimi
Rosárii. - Ut digni efficiámur promissiónibus
Christi.
Orémus. Deus, cujus Unigénitus per vítam, mortem et
resurrectiónem suam, nobis salútis ætérnæ præmia comparávit: concéde
quæsumus; ut hæc Mystéria Sanctíssimo Beátæ Mariæ Vírginis Rosário
recoléntes, et imitémur quod cóntinent, et quod promíttunt
assequámur. Per eúmdem Christum Dóminum nostrum.
Amen.
Antiphona Sub tuum præsídium confúgimus, sancta Dei
Génitrix: Nostras deprecatiónes ne despícias in
necessitátibus: Sed a perículis cúnctis líbera nos
semper, Virgo gloriósa et benedícta.
|
- Prega per noi, Regina del santissimo Rosario. -
Affinché, siamo fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo. O Dio, il cui Figlio Unigenito ci ha
acquistato i beni della salvezza eterna attraverso la sua
vita, morte e risurrezione: concedici, ti supplichiamo, che,
meditando questi Misteri col santissimo Rosario della Beata Vergine
Maria, imitiamo ciò che contengono e conseguiamo ciò che promettono.
Per il medesimo Cristo, nostro Signore. Amen.
Antifona O santa Madre di Dio, noi ci rifugiamo
sotto la tua protezione; non disprezzare le nostre
suppliche, ma liberaci sempre da ogni
pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.
|
DAL SABATO PRECEDENTE LA 1° DOMENICA D'AVVENTO FINO ALLA VIGILIA DI
NATALE
- Ángelus Dómini nuntiávit Maríæ. -
Et concépit de Spíritu Sáncto.
Orémus. Deus, qui de Beátæ Maríæ Vírginis útero Verbum tuum,
Ángelo nuntiánte, carnem suscípere voluísti: præsta supplícibus
tuis; ut, qui vere eam Genitrícem Dei crédimus, eius apud te
intercessiónibus adjuvémur. Per eúmdem Christum Dóminum nostrum.
Amen.
Antiphona
Alma Redemptóris Mater, quæ pérvia cæli
Porta mánes, et stella máris, succúrre cadénti,
Súrgere qui cúrat pópulo:
Tu quæ genuísti, natúra miránte, tuum sánctum Genitórem,
Virgo prius ac postérius,
Gabriélis ab ore súmens íllud Ave,
peccatórum miserére.
|
- L'Angelo del Signore fece l'annuncio a Maria.
-
Ed ella concepí di Spirito Santo.
Preghiamo.
O Dio, che hai voluto che il tuo Verbo, secondo l'annuncio dell'Angelo,
si incarnasse nel grembo della Beata Vergine Maria: a noi che
ti supplichiamo concedi di essere aiutati dalle intercessioni
che ti rivolge colei che crediamo essere vera Genitrice di Dio.
Per il medesimo Cristo, nostro Signore.
Amen.
Antifona O alma Madre del Redentore, che del Cielo
sei Porta aperta, e stella del mare, vieni in soccorso di
chi cade e cerca di rialzarsi, Tu, che hai
generato, con stupore della natura, il tuo santo Genitore
Tu, che sei rimasta Vergine prima e dopo,
accogliendo quell'Ave dalle labbra di Gabriele, abbi pietà
dei peccatori.
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DA NATALE FINO ALLA PURIFICAZIONE DELLA B. V. MARIA ESCLUSA (2
febbraio)
- Post pártum, Virgo, invioláta permansísti. - Dei
Génitrix, intercéde pro nobis.
Orémus. Deus, qui salútis ætérnæ, beátæ Maríæ Virginitáte
fecúnda, humáno géneri præmia præstitísti: tríbue, quæsumus; ut
ípsam pro nobis intercédere sentiámus, per quam merúimus auctórem
vitæ suscípere, Dóminum nostrum Iesum Christum Fílium tuum.
Amen.
Antiphona
Alma Redemptóris Mater, quæ pérvia cæli
Porta mánes, et stella máris, succúrre cadénti,
Súrgere qui cúrat pópulo:
Tu quæ genuísti, natúra miránte, tuum sánctum Genitórem,
Virgo prius ac postérius,
Gabriélis ab ore súmens íllud Ave,
peccatórum miserére.
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- Dopo il parto, o Vergine, rimanesti
inviolata. - O Madre di Dio, intercedi per noi.
Preghiamo. O Dio, che hai elargito i beni della
salvezza eterna al genere umano con la feconda verginità della beata
Maria: concedici, ti preghiamo, di sentire che ella intercede per
noi, lei, grazie alla quale abbiamo meritato di accogliere l autore
della vita: Gesú Cristo, Figlio tuo e Signore nostro.
Amen.
Antifona O alma Madre del Redentore, che del Cielo
sei Porta aperta, e stella del mare, vieni in soccorso di
chi cade e cerca di rialzarsi, Tu, che hai
generato, con stupore della natura, il tuo santo Genitore
Tu, che sei rimasta Vergine prima e dopo,
accogliendo quell'Ave dalle labbra di Gabriele, abbi pietà
dei peccatori.
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DALLA PURIFICAZIONE DELLA B. V. MARIA (2 febbraio) FINO AL MERCOLEDI
SANTO
- Dignáre me, laudáre te, Virgo sacráta.
- Da mihi virtútem contra hóstes tuos.
Orémus. Concéde, miséricors Deus, fragilitáti nostræ
præsídium, ut, qui sánctæ Dei Genitrícis memóriam ágimus,
intercessiónis eius auxílio a nostris iniquitátibus resurgámus. Per
eúmdem Christum Dóminum nostrum. Amen.
Antiphona
Ave, Regína cælórum,
Ave, Dómina Ángelórum,
Salve, rádix, salve, porta,
Ex qua múndo lux est orta.
Gáude, Virgo gloriósa,
Super ómnes speciósa:
Vale, o válde decóra,
Et pro nobis Christum exóra.
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- O Vergine santa, fammi degno di lodarti. - Dammi forza
contro i tuoi nemici.
Preghiamo. O Dio misericordioso, presidio della nostra
fragilità, concedi a noi che ricordiamo la santa Madre di Dio, di
rialzarci dalle nostre iniquità grazie all aiuto della sua
intercessione. Per il medesimo Cristo nostro Signore.
Amen.
Antifona Ave, Regina dei Cieli
Ave, Signora degli Angeli, Salve, radice,
salve, porta Dalla quale al mondo la luce è
sorta. Gioisci, Vergine gloriosa,
Sopra tutti splendente: Salve, o
bellissima, Prega Cristo anche per
noi. |
DALLA DOMENICA DI PASQUA FINO AL VENERDI DELL'OTTAVA DI
PENTECOSTE
- Gáude et lætáre, Virgo María, allelúia.
- Quia surréxit Dóminus vére, allelúia.
Orémus.
Deus, qui per resurrectiónem Fílii tui Dómini nostri Iesu Christi
mundum lætificáre dignátus es: præsta, quæsumus; ut per eius Genitrícem
Vírginem Maríam, perpétuæ capiámus gáudia vitæ. Per eúmdem Christum
Dóminum nostrum.
Amen.
Antiphona
Regína cæli, lætáre, allelúia;
Quia quem meruísti portáre, allelúia,
Resurréxit, sícut díxit, allelúia: Ora pro nobis
Deum, allelúia. |
- Gioisci e rallégrati, Vergine Maria, alleluia. - Perché
davvero il Signore è risorto, alleluia.
Preghiamo.
O Dio, che ti sei degnato di allietare il mondo con la risurrezione
del Figlio tuo e Signore nostro Gesú Cristo: concedici, ti supplichiamo,
di ottenere, per l'intercessione della Vergine Maria madre sua,
i gaudii della vita eterna. Per il medesimo Cristo, Signore nostro.
Amen.
Antifona Regina del Cielo, rallegrati,
alleluia, Perché Colui che tu hai meritato di
portare in te, alleluia, È risorto, cosí come aveva
detto, alleluia. Prega Dio per noi,
alleluia. |
DAL SABATO DELL'OTTAVA DI PENTECOSTE FINO AL VENERDI CHE PRECEDE LA
1° DOMENICA D'AVVENTO
- Ora pro nobis, Sancta Dei
Génitrix. - Ut digni efficiámur promissiónibus
Christi.
Orémus. Concéde nos, fámulos tuos, quæsumus, Dómine
Deus, perpétua méntis et córporis sanitáte gaudére: et,
gloriósa beátæ Maríæ semper Vírginis intercessióne, a presénti
liberári tristítia, et ætérna pérfrui lætítia. Per Christum Dóminum
nostrum. Amen.
Antiphona Salve Regína, Mater
misericórdiæ: Vita, dulcédo, et spes nostra,
salve. Ad te clamámus éxsules fílii Hevæ:
Ad te suspirámus geméntes et fléntes in hac lacrymárum
valle. Eia, ergo, advocáta nostra,
Illos tuos misericórdes óculos ad nos convérte.
Et Iesum, benedíctum fructum ventris tui, nobis, post hoc
exsílium, osténde. O clémens, o pia, o dulcis Virgo
Maria. |
- Prega per noi, santa Madre di Dio. - Affinché siamo
fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo.
Signore Iddio, concedi a noi tuoi servi, di godere della perpetua
salute dell'anima e del corpo: e, per intercessione della beata
sempre Vergine maria, liberaci dalla presente tristezza e donaci
l'eterna letizia. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Antifona Salve Regina, Madre di
misericordia: Vita, dolcezza e speranza nostra,
salve. A te ricorriamo, esuli figli di
Eva, A te sospiriamo gementi e piangenti in questa
valle di lacrime. Orsú, dunque, avvocata
nostra, Rivolgi a noi quegli occhi tuoi
misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, il
frutto benedetto del ventre tuo, Gesù. O clemente,
o pia, o dolce Vergine Maria. |
+ In nómine Patris, et Fílii, et Spíritus Sancti.
Amen.
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