Dopo aver illuso moltissime persone l'ex uomo della C.I.A. Saddam Hussein ha venduto il suo Paese, ed il suo popolo, all'invasore.
Per un salvacondotto, per una vita da condurre nel lusso più sfrenato, per se e per i suoi, ha lasciato che i mercenari al servizio dei razzisti ebrei sciamassero ovunque, senza più essere contrastati. Non un ponte è stato fatto saltare per rallentarne l'avanzata; non una mina è stata posta sulle autostrade, solo nove delle centinaia di pozzi di petrolio sono stati dati alle fiamme, nessuna diga è stata fatta tracimare (per rendere paludoso il terreno dell'avanzata), nessuna raffineria è stata distrutta. Ma, soprattutto, nessuno ha difeso Bagdad. Una città come quella sarebbe stata di fatto inespugnabile se solo si fosse deciso di difenderla con le mine ed i lanciagranate. Si pensi al riguardo che, quando una casa viene bombardata non può crollare due volte; ed una volta crollata, si trasforma in un rifugio sicuro per chiunque voglia battersi.
Il sangue di coloro i quali sono morti credendo in quel miserabile traditore grida vendetta!
Non sarà dunque il socialismo né il nazionalismo a salvarci dalla tirannide giudaica; tutti questi "ismi" sono desueti ed oggi assolutamente improponibili.
Solo una TEOCRAZIA può ridarci la libertà perduta.
Cristo, Via Verità e Vita, ci ha insegnato come pregare perché ciò accada: "ADVENIAT REGNUM TUUM". Si! Venga il Tuo Regno o Signore!