Il sito nazista "Roma Ebraica" accosta la nostra pagina allo stragista norvegese Breivik, noto ultra sionista nonché massone.
Negli ultimi giorni, dalla sera del 23 dicembre 2011 ad oggi, Santo Natale 25-12-2011, la macchina da guerra della propaganda razzista ebraica si è prodigata in attacchi gratuiti e decelebrati contro il nostro sito. Addirittura, incredibile, arrivando a dire che esso avrebbe "ispirato" Breivik il mostro sionista e massone che ha sterminato decine e decine di attivisti di sinistra in Norvegia. Questo "candidato manciuriano", questo robot dei sionisti, ha fatto a pezzi gli attivisti di quello stesso partito di governo che ha riconosciuto lo Stato palestinese prima di ogni altro Paese europeo. Per esser precisi loro parlano di Alfred Olsen, gestore del sito, che avrebbe "ispirato" l'assassino, ma il loro ovvio intento è colpirne la pagina internet.

Lo sappiamo, ciò che vi diciamo è incredibile, per questo vi invitiamo a vedere per credere: http://www.romaebraica.it/holywar/
Sia chiaro, la faccenda non ha niente di nuovo nella tradizione della "hasbara", ovvero nella propaganda dei nazisti ebrei: ESSI HANNO SEMPRE ACCUSATO GLI ALTRI DI CIO' CHE FACEVANO LORO. Ribadiamo: SEMPRE.
Se volete avere un dettagliato identikit dello stragista norvegese, cliccate qui sotto:
Poi loro ci accusano usando i loro giornali, "La Repubblica" , "Il Corriere della Sera", etc., di essere capaci di redarre "liste di proscrizione". Come se il Mossad per il quale lavorano non fosse dedito a queste pratiche DA SEMPRE e contro TUTTI I NON EBREI, ANZI ANCHE CONTRO GLI EBREI. Infatti, se sei un ebreo e non sei un nazista vieni comunque SCHEDATO, "PROSCRITTO" dal Mossad. Per questo sicuramente proscritti sono ebrei come l'ateo Gore Vidal o come i religiosi, che sono MILIONI, appartenenti al movimento Neturei Karta:
Le nostre "liste di proscrizione" sono una completa invenzione. I nomi in rete nel nostro sito sono nomi pubblici, certo non scoperti con i metodi del Mossad. Così come il fatto che noi siamo "antisemiti". Loro lo sono, visto come odiano quelli a cui rubano la terra in Palestina. I PALLIDISSIMI "semiti" della redazione di "Roma Ebraica" odiano. Noi amiamo. Loro hanno la religione dell'odiare ed essere odiati, per restare coesi. Noi quella dell'amare. Ma amare non significa necessariamente essere amati. E' normale che essi ci odiano: Dio ha posto inimicizia fra il bene ed il male. Resta il fatto che noi non riteniamo di appartenere ad una razza eletta, come invece credono loro. Poi noi facciamo convertiti, mentre loro considerano ebreo solo chi possa vantare una madre ed una nonna materna ebrea. I razzisti sono loro, ONTOLOGICAMENTE, in quanto è la razza che li configura come popolo. Per il cristiano è la fede, non l'appartenenza o meno ad una etnia.
Ad ogni buon conto, chi legge le minacce e le invenzioni di questi "figli di satana" (Gv. 8, 43), preghi per loro e per coloro che hanno armato addestrato e messo al punto giusto al momento giusto
Anders Behring Breivik: chi più è nemico di Dio, chi più gli è avverso, più necessita delle preghiere per la sua conversione. Noi non temiamo né le pallottole né le calunnie: il Mossad può solo uccidere il nostro corpo, non la nostra anima (Ma. 10, 28), e, a fronte di tutti i nostri calunniatori, ricordiamo quel che ci ha insegnato il Maestro: "Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa Mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli".

