LA PROFEZIA DI SAN NILUS (NILO)

Che descrive la sciagura della Chiesa e del mondo durante il 20° secolo.

(scritta da San Nilus circa 430 D.C.)

Commenti preliminari

San Nilus fu uno dei molti discepoli e difensori ferventi di San Giovanni Crisostomo. Egli fu un funzionario alla Corte di Costantinopoli, sposato, con due figli. Mentre San Giovanni Crisostomo era patriarca, prima del suo esilio (398-403), diresse Nilus nello studio delle sacre scritture e nei suoi uffici di devozione religiosi. San Nilus lasciò la moglie ed uno figlio e prese l'altro, Theodulos, con sè sul Monte Sinai a farsi monaci. Il Vescovo di Eleusa ordinò sia San Nilus che suo figlio al sacerdozio. La madre e l’altro figlio abbracciaroso anch’essi la vita religiosa in Egitto. Dal suo convento sul Sinai, San Nilus divenne un noto personaggio nella Chiesa Orientale; coi suoi scritti e la sua corrispondenza egli giocò una parte importante nella storia del suo tempo. Era fu rinomato come teologo, studioso biblico e scrittore ascetico, cosìcchè la gente di tutti i ranghi, fino all'imperatore gli scriveva per consultarlo. I suoi numerosi lavori, tra cui una moltitudine di lettere, consistono nella denuncia dell’eresia, del paganesimo, degli abusi della disciplina e dei crimini, delle regole e dei principii dell’ascesci, specialmente di massime riguardanti la vita religiosa. Egli ammonisce e minaccia persone di tutti i ranghi, abati e vescovi, governatori e principi, perfino l'imperatore, senza paura. Egli mantiene una corrispondenza con Gaina, un comandante dei Goti, per cercare di convertirlo dall’Arianesimo. Ha denunciato vigorosamente la persecuzione di San Giovanni Crisostomo sia all’Imperatore Arcadius che ai suoi cortigiani. San Nilus è stato considerato tra i più grandi scrittori dell'ascetismo del quinto secolo. La sua festa cade il 12 novembre nel calendario Bizantino; viene commemorato anche nel Martirologio Romano nella stessa data. San Nilus probabilmente morì intorno all’anno 430 poiché dopo tale data non si trovano più tracce della sua esistenza. (Da "L'Enciclopedia cattolica," 1911 edizione proprietà e letteraria riservata).

La Profezia di San Nilus

«Dopo l'anno 1900, verso la metà del 20° secolo, la gente di quel tempo diventerà irriconoscibile. Quando il tempo per l’avvento dell'Anticristo si avvicinerà, la mente della gente crescerà obnubilata delle passioni carnali, e il disonore e l’anarchia cresceranno più forti. Allora il mondo diventerà irriconoscibile. L’aspetto della gente cambierà, e diventerà impossibile distinguere gli uomini dalle donne, a causa della loro spudoratezza nel vestire e nell’acconciarsi. Questa gente sarà crudele e sarà selvaggia come gli animali a causa delle tentazioni dell'Anticristo. Non vi sarà più nessun rispetto per genitori ed anziani, l’amore scomparirà, e i Pastori cristiani, i vescovi, e i preti diverranno uomini vani, completamente fallaci nel distinguere la concezione del bene e del male. In quei tempi i costumi, la morale e le tradizioni dei cristiani e della Chiesa cambieranno. La gente abbandonerà la modestia, e ogni dissipazione regnerà. La falsità e l’avidità raggiungeranno grandi proporzioni e vi saranno sventure per quelli che accumulano tesori. Concupiscenza, lussuria, adulterio, omosessualità, calunnie, omicidi e loschi traffici domineranno nella società. In quel tempo futuro, a causa del potere di tali grandi crimini e licenziosità, la gente sarà privata della grazia del Spirito Santo, che essi hanno ricevuto col Santo Battesimo, e vivranno nel rimorso. Le Chiese di Dio saranno private del timor di Dio e dei pii pastori, e sventure vi saranno per i cristiani rimasti nel mondo di quel tempo; essi perderanno completamente la loro fede perché mancheranno del tutto dell'opportunità di vedere la luce della conoscenza di Dio. Allora alcuni cristiani si escluderanno dal mondo per andare in santi rifugi cercando di illuminare le loro sofferenze spirituali, ma incontreranno ovunque ostacoli e costrizioni. E tutto questo risulterà dal fatto che l'Anticristo vuole essere il Signore e padrone al di sopra di tutto e diverrà il dominatore dell’intero universo, e produrrà falsi miracoli e fantastici portenti. Egli conferirà pure saggezza depravata a questi uomini infelici cosicché scopriranno il modo di fare una conversazione con altri uomini da un capo all’altro della terra. In quei tempi gli uomini voleranno nell’aria come gli uccelli e discenderanno nel fondo del mare come i pesci. E quando loro acquisiranno tutto questo, questa gente infelice trascorrerà la propria vita senza il conforto di sapere, povere anime, che è l’inganno dell’anticristo. Egli è impietoso! Completerà così la scienza con la vanità che questo li farà uscire dalla retta via e a causa di ciò perderanno la fede nell'esistenza di Dio cadendo nell’apostasia. Allora il buon Dio vedrà la caduta della razza umana ed accorcerà i giorni per merito di quei pochi che si sono salvati, perché il nemico di Dio vuole condurre perfino gli eletti nella tentazione, se ciò gli sarà possibile. Allora la spada del castigo improvvisamente apparirà ed ucciderà il pervertitore ed i suoi seguaci».